DIE FOR ME part three
Ultimamente non ho molto tempo da dedicare alla lettura dei miei amati fumetti, e la pila di spillati (e non solo) sta lentamente crescendo sempre di più… ora io sono abbastanza ordinato (forse realmente solo coi fumetti), ma nel casino di questa pila ho creato un ordine di tutte le serie che più preferisco, e, non poteva mancare nel punto più alto DEADLY CLASS!!!
Apro il fumetto e mi ritrovo all’interno di un negozio di dischi, dove un ragazzo discute con il cassiere (un metallaro) a proposito di un gruppo del quale sta acquistando il disco; qui i due hanno una discussione molto interessante sopratutto perché dal mio punto di vista ognuno di noi ha vissuto situazioni simili, sia nel negozio di musica ma anche nelle fumetterie o comunque in tutti quei negozi dove per passione ci si confronta! Poi qualcuno spalanca la porta d’entrata e alla velocità della luce correndo come un topo che sta scappando dal gatto urla a tutti di fuggire via da lì… a scappare è Billy il ragazzo punk del nostro affezionatissimo gruppo di assassini, con il russo alle sue calcagna! L’azione è davvero efficace sia dal punto di vista grafico ma anche con i testi brevi di Remender che scorrono davvero bene senza mai annoiare o farti perdere il ritmo della storia; tutto questo movimento ci porta in quelle pagine dove Viktor racconta il suo passato con alcuni flashback inquietanti, riuscendo anche a farci capire il modo in cui vive quest’ultimo e come si rapporta con la scuola e di conseguenza con tutti i suoi alunni. La lotta termina in un vicolo dove i due sono faccia a faccia, per poi arrivare nel finale nel luogo di un epico combattimento a cui abbiamo assistito nei primi capitoli… senza contare l’ultima pagina con quell’oggetto in primo piano all’apparenza innocuo che in realtà nasconde un risvolto o qualcosa di davvero importante per lo svolgimento della storia!
Rick Remender sono certo che oltre a diverte noi lettori prima di tutto si diverte lui stesso nello scrivere questa storia, ripercorrendo quei momenti dell’adolescenza vissuti sulla propria pelle e messi lì, nel fumetto, mischiandoli con l’azione e la trama davvero fantasiosa ma altrettanto reale allo stesso tempo.
Wes Craig spettacolare come sempre, un vero maestro dell’intrattenimento visivo a fumetti!
Voto: 8
Note positive: questo numero in particolare mi ricorda i primissimi numeri letti che mi hanno fatto entrare nel cuore Deadly Class!
Note negative: incerto sul colorista.
by: Luca Amato
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